Vi è la convinzione piuttosto diffusa che l’acqua del rubinetto di casa sia meno sicura di quella nelle bottiglie che possiamo comprare al supermercato. Ecco quindi che molte persone ricorrono all’acquisto di casse di acqua per il timore di effetti avversi per il proprio stato di salute. In realtà questa preoccupazione è infondata. La normativa italiana prevede il rispetto di requisiti minimi di salubrità e qualità fisica, chimica, microbiologica e radiologica delle acque nel punto in cui queste sono disponibili per il consumo. La rispondenza delle acque ai requisiti di legge è regolamentata dalla sorveglianza operata dai gestori idrici e dalle autorità sanitarie. L’acqua che esce dal rubinetto e che poi giunge sulle nostre tavole è pertanto sottoposta a rigidi controlli che garantiscono che non sia dannosa per la salute umana. Ricordiamo inoltre che la legge italiana non permette diversi gradi di potabilità dell’acqua, quest’ultima o è potabile oppure non lo è. In conclusione non vi è quindi motivo di preferire l’acqua in bottiglia pensando che sia più sicura di quella del rubinetto.
Fonte: www.salute.gov.it
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