Uno dei componenti più importanti, ma spesso meno considerati, della nostra alimentazione è rappresentato dalle fibre. Le principali fonti da cui le assumiamo sono i cereali integrali, i legumi, la verdura e la frutta. Le fibre alimentari, una volta assunte, non vengono digerite (e quindi nemmeno assorbite) come gli altri nutrienti, poiché il nostro organismo non dispone degli enzimi per farlo. Questo comporta che raggiungano inalterate il colon dove, in base alla loro struttura chimica, possono o meno essere fermentate da parte dei batteri intestinali. Questo processo determina la produzione di svariate sostanze come gas e acidi grassi a catena corta. Tra questi ultimi, l’acido butirrico ha un ruolo particolarmente importante poiché viene utilizzato dalle cellule del colon come principale fonte energetica. Gli effetti delle fibre non si limitano ovviamente solo a questo ma sono molteplici e spaziano dalla regolarizzazione del transito intestinale alla modulazione dei livelli di colesterolo nel sangue, per citarne solo un paio, con importanti risvolti per la nostra salute intestinale e cardio-metabolica.
Fonte: LARN IV revisione
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